PRMDs, fattori di rischio

05.09.2020

Quali sono i fattori di rischio responsabili dell'insorgenza di PRMDs?

Nel post precedente, abbiamo definito che cosa sono i PRMDs e abbiamo visto che, in questa categoria, rientra un numero veramente elevato di disturbi e patologie. Per spiegare ancora meglio il concetto, possiamo prendere come riferimento la scala di progressione dei PRMDs secondo Fry. Nel suo studio del 1986, Fry definisce la progressione standard di un qualsiasi PRMDs, suddividendola in 5 stadi successivi. Il primo stadio corrisponde a un dolore appena dopo la pratica musicale mentre il secondo indica dolore durante la pratica ma senza avere restrizioni nel suonare. Al terzo stadio, il musicista presenta dolore durante la pratica e, in minima parte, anche durante le normali attività della vita quotidiana. Il quarto stadio, vede fortemente interessate dal dolore sia la pratica musicale che le attività della vita quotidiana. Infine, il quinto stadio, corrisponde a un dolore talmente forte da essere costante durante il giorno e da impedire totalmente la pratica musicale.

Con questa idea di progressione, è chiaro che l'obiettivo di fisioterapisti e musicisti stessi sia quello di non arrivare mai agli ultimi stadi ma, purtroppo, a volte accade. Perché? 

Come abbiamo visto nel secondo post, l'ambiente musicale è veramente complesso e la medicina, ancora oggi, non si occupa efficacemente di questa categoria di pazienti. Questi due fattori però, non sono sufficienti a giustificare una così alta incidenza di PRMDs, che abbiamo visto essere fra il 60 e l'80%. Una grande componente è data dai fattori di rischio.

Secondo numerosi studi, i principali fattori di rischio, possono essere divisi in tre macro categorie: fattori legati all'ambiente, all'attività e alla persona. 

Nello specifico, possiamo descriverli così:

  • FATTORI AMBIENTALI: temperatura, spazi ridotti, attrezzatura ingombrante, superfici e illuminazione
  • FATTORI FISICI: posture, sforzi eccessivi, ripetizioni, attività durature con pause inadeguate, stress, vibrazioni;
  • FATTORI PERSONALI: età e sesso, benessere fisico, nutrizione, uso di sostanze (alcool, tabacco, farmaci etc), stress, malattie o condizioni di salute (gravidanza, diabete, obesità etc)

L'insorgenza di PRMDs, oltre ai fattori sopra elencati, coincide anche con particolari situazioni come il cambio di tecnica, di strumento o di insegnante, la preparazione di nuovi e difficili pezzi o un periodo di prove intenso. Per questo, è molto importante tenere in considerazione anche aspetti minimi ma rilevanti legati alla performance:

  1. La stagione concertistica prevede la realizzazione di una sola opera per un certo numero di mesi successivi, causando un forte sovraccarico;
  2. I musicisti solisti suonano spesso a memoria e, per questo, tendono ad irrigidirsi notevolmente;
  3. L'ansia e il nervosismo possono causare irrigidimento o, al contrario, tremore.

Da queste considerazioni, è ancora più evidente la complessità di questi soggetti e l'importanza, da parte del fisioterapista e delle altre figure professionali, di prendere in considerazione ogni aspetto che caratterizza la vita di un musicista.

Nel prossimo post, approfondiremo un aspetto fondamentale che, se trascurato, diventa un importante fattore di rischio e una delle principali cause di insorgenza di PRMDs: la postura.


BIBLIOGRAFIA

Fry HJH. "Overuse syndrome in musicians: prevention and management". Lancet. 1986:728-731

Robinson D, Zander J and Research BC. "Preventing musculoskeletal injury (MSI) for musicians and dancers. A resource guide. Vancouver: Shape Association, 2002

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